La Città della Giustizia di Barcellona è uno dei grandi progetti di David Chipperfield, in collaborazione con lo studio barcellonese b720 Arquitectos.
Numeri davvero impressionanti per i vincitori 2002 del concorso internazionale a partecipazione ristretta: 241.519,92 mq di superficie, 11.666 finestre, 96,500 m³ di cemento di cui 9,500 m³ utilizzati per le facciate, 130 progettisti tra architetti e collaboratori, 10.000 disegni per il solo progetto esecutivo, 3.677 giorni dedicati al progetto, 14 gru impiegate per la realizzazione.
Il progetto si propone di riunire i differenti dipartimenti giuridici della città di Barcellona e de L’Hospitalet de Llobregat – comune a sud della città e facente parte integrante dell’area metropolitana della stessa. L’unificazione di tutti gli uffici giudiziari nella nuova Città della Giustizia darà come risultato una maggiore efficienza, permetterà l’adattamento degli spazi di lavoro alla costante trasformazione del corpo giudiziario nonché ampliamenti futuri.
Il colore, in questo progetto, gioca un ruolo importante perché ogni edificio è identificato da una propria tinta. Le imponenti facciate sono di cemento colorato fatto in situ nel cui impasto viene direttamente aggiunto il pigmento a base di ossidi di ferro (ad eccezione del verde che è ossido di cromo) che posseggono tra le loro caratteristiche la durabilità e la stabilità delle tinte che non variano con l’esposizione ai raggi UV.
Mark Walls illustra le motivazioni della scelta dei pavimenti sopraelevati Monotile.
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